Dragon Ball vol. 6

Titolo: Dragon Ball

Volume: 6

Storia: Akira Toriyama

Disegni: Akira Toriyama

Casa editrice: Star Comics

Data pubblicazione: Giugno 2006

Pagine 240

Formato: 14,5×21

Riassunto:

Evitate tutte le trappole e raggiunta l’aerea del sottomarino i nostri eroi vengono attaccati da una guardia robot. Goku si ferma per distruggerla, nel mentre Crilin e Bulma trovano il tesoro inseguiti dal Generale Blu. Blu stende Crilin, ma prima di potergli dare il colpo di grazia  Goku li raggiunge e affronta il nemico. Il potere speciale del Generale paralizza Goku, ma prima di essere sconfitto riesce a liberarsi grazie a una distrazione dell’avversario e lo mette K.O. Il gruppo riesce a trovare la sfera e scappare prima che la grotta crolli; anche il membro del Red Ribbon riesce a scappare. Ritornano tutti alla Kame House, Blu li raggiunge, ruba le sfere e scappa inseguito da Goku. 

L’inseguimento si protrae fino al Villaggio Pinguino dove il nostro eroe fa la conoscenza di Arale. Nonostante il velivolo di Blu si schianta contro una montagna, il malfattore riesce a scappare con le sfere; durante la fuga incontra Suppaman, quest’ultimo impressionato dalla forza dell’uomo gli rivela che a casa del Dottor Slump può trovare l’aereo che cerca. Goku invece si accorge di avere rotto di nuovo il Dragon Radar, ma Arale lo informa che il Dottor Slump può ripararglielo. Blu e Goku si rincontrano, il potere speciale dell’uomo paralizza ancora Goku, ma grazie ad Arale il Generale viene spedito dall’altra parte del mondo, purtroppo con il radar. Fortunatamente il figlio del dottore riesce a ricostruire il radar e Goku riparte per il viaggio. 

Goku continua il suo viaggio e incontra il Colonnello Yellow, il delinquente ha rapito Upa, il figlio di un indiano risiedente ai piedi del Santuario di Karin; il ragazzo salva il bambino e il padre gli cede la sfera tanto desiderata: quella con quattro stelle. Nel frattempo il Comandante Red assume il killer più spietato del mondo per uccidere Goku: Taobaibai. L’assassino raggiunge Goku e dopo aver ucciso l’indiano colpisce il ragazzo con l’onda Dodon, recupera le sfere e torna al quartier generale. 

Goku viene miracolosamente salvato dalla sfera e decide di scalare la Torre di Karin per raggiungere il santuario per bere l’acqua sacra che moltiplica la forza. Raggiunta la cima un gatto parlante lo mette alla prova: per bere l’acqua deve solo prenderla, però il gatto lo ostacola continuamente. Goku apprende dal maestro Karin (il gatto) che Muten fu l’unico da 300 anni a questa parte a riuscire ad arrivare in cima alla torre e impiegò tre anni per prendere l’acqua. Goku con grande impegno e tenacia riesce a prendere l’acqua in tre giorni, dopo averla bevuta capisce che è acqua normale e il maestro gli spiega che la sua forza è aumentata lo stesso perché il vero modo per sviluppare il suo potenziale era riuscire a prendere l’acqua. 

 

Commento:

Lasciatemelo dire un’altra volta, penso che la saga di Goku ragazzo sia la migliore. Tanti personaggi fantastici, tanti misteri, davvero davvero stupendo. 

In questo volume abbiamo anche un crossover con Arale nel Villaggio Pinguino. Penso che sia fantastico quando un autore riesce a collegare le sue opere; in questo caso le ambientazioni sono molto simili e gli sviluppi tecnologici anche, quindi è stato più facile poter inserire il Villaggio nel mondo di Dragon Ball. Penso anche che Arale piaccia a tutti, quindi non vedevamo l’ora di vederli insieme. Fantastico😍. 

Il Red Ribbon decide di chiudere la pratica in fretta e assolda il killer più spietato del mondo, per un caso fortuito Goku riesce a sopravvivere e scalando la torre di Karin incontra l’eremita Karin. Sapere che il gatto ha allenato anche Muten più di 300 anni fa mi riempie di curiosità; mi piacerebbe davvero tanto poter leggere una storia sul Maestro Muten completa. Purtroppo credo non la leggeremo mai😭peccato. 

Nel prossimo volume vedremo i progressi fatti da Goku grazie a questo allenamento speciale; potrebbe sembrare banale, ma fare un allenamento del genere ad una quota così alta tempra molto il fisico e permette di avere molto più fiato una volta tornati a un livello normale di ossigeno. Cosa succederà? Rimanete con me e ve lo racconterò😎. 

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