Anna dai capelli rossi vol. 1

Titolo: Anna dai capelli rossi

Volume: 1 di 3

Autore: Yumiko Igarashi

Casa editrice: Planet Manga

Data di uscita: 26/04/2018

Pagine: 200

Formato: 13×18

Questo manga è tratto da una serie di romanzi di Lucy Maud Montgomery. 

Riassunto:

La storia si apre con due fratelli, Marilla e Matthew Cuthbert, non più giovani che vogliono adottare un ragazzo per aiutare Matthew col suo lavoro nei campi. I due fratelli sono ignari che la responsabile dell’orfanotrofio gli abbia mandato una ragazza. Il fratello va a prendere la ragazza in stazione e qui fa la conoscenza della nostra protagonista Anna con la “A”, come si definisce lei, una bambina di undici anni che non ha mai conosciuto i genitori perché morti poco dopo la sua nascita. Anna è una ragazzina molto solare e radiosa, gioisce delle piccole cose ed essere adottata è la cosa che l’ha resa più felice. Purtroppo con il rientro a Green Gables, residenza dei due fratelli, arrivano i primi dispiaceri di Anna, Marilla voleva un ragazzo ed è intenzionata a riportare la ragazza in orfanotrofio. Il carattere solare e gioioso di Anna fa cambiare idea alla donna che decide (fortunatamente) di tenerla con loro. Successivamente Anna fa la conoscenza di Diana Barry, una bambina della sua età con la quale si trova molto bene; le due legheranno tantissimo e andranno a scuola insieme, qui Anna conosce un ragazzo, Gilbert Blythe, un poco dispettoso e un insegnate non molto corretto nei suoi confronti, di conseguenza decide di lasciare la scuola. 


Commento:

In questo primo volume ci viene presentata la società di Avonlea (Prince Edward Island, Canada) del XIX secolo, quindi dobbiamo pensare a usi e costumi di quel tempo, così da poter godere appieno della caratterizzazione dei luoghi e dei personaggi. Determinate convenzioni sociali oggi potrebbero apparire strane, come ad esempio non far sedere ragazzi vicino a ragazze a scuola, come succede in un episodio del manga, però per il tempo era normale. Il manga ha dei disegni chiari e puliti simili a quelli degli inizi degli anni Duemila; i personaggi sono semplici, ma curati; per quanto riguarda la nostra protagonista, Anna, risulta difficile non amarla, solo nel primo volume mi viene da dire che sia piena di sogni (un po’ come me), gentile e carina, però allo stesso tempo cocciuta e non vuole che si sbagli il suo nome o la si prenda in giro per via dei capelli rossi. Anche questa convenzione risulta strana al giorno d’oggi, ma per far capire meglio l’argomento consiglio di leggere la novella dello scrittore Giovanni Verga Rosso Malpelo, così da inquadrare ancor meglio la situazione di chi, come Anna, aveva i capelli rossi. 

Per quanto riguarda le ambientazioni reputo che siano paradisiache, possiamo vedere un paesaggio di campagna incontaminato, il posto perfetto per far crescere i propri figli (purtroppo oggi questi luoghi sono pochi e chi vive in città a volte nemmeno li ha mai visti, purtroppo), viali alberati e un lago dalle acque lucenti come lo definisce Anna. Il primo volume mi ha soddisfatto, io prediligo i battle shonen, ma a volte fa bene staccare un po’ e leggere storie più tranquille che riescono comunque a far apprezzare le piccole cose e, per quanto mi riguarda, farci apprezzare la fortuna che abbiamo avuto a nascere in un determinato tempo in una determinata famiglia. In definitiva consiglio questo manga almeno fino al prossimo volume😝. 

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